L’ ECONOMIA DEGLI ARTISTI

Autores

  • Gianni Pozzi Accademia di Belle Arti di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.62507/a21.v4i1.66

Palavras-chave:

Economia, Incertezza, Lavoro

Resumo

In un recente saggio, Imaginary economics. Quando l’arte sfida il capitalismo, Olav Velthuis, storico dell’arte e economista olandese, sostiene che l’idea di una sostanziale incompatibilità fra arte e economia sia ormai del tutto superata. L’arte oggi sarebbe in realtà “fonte di conoscenza sull’economia”, una “imaginary economics” che avrebbe con la vita quotidiana “legami più stretti che non la scienza economica, le cui osservazioni sono tanto spesso astratte, quantitative e aliene dalla natura umana”.

Biografia do Autor

Gianni Pozzi, Accademia di Belle Arti di Firenze

Gianni Pozzi è docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Publicado

05-01-2015

Como Citar

Pozzi, G. (2015). L’ ECONOMIA DEGLI ARTISTI. Arte 21, 4(1), 102–117. https://doi.org/10.62507/a21.v4i1.66